06 dicembre 2024
Largo Chigi | #4dicembre -
Largo Chigi: il futuro del settore automotive al centro del dibattito
Il format Largo Chigi, ideato da The Watcher Post, è diventato un punto di riferimento per il confronto sui temi di attualità politica, economica e sociale in Italia. La piattaforma si propone di creare uno spazio di dialogo tra esperti, rappresentanti istituzionali, aziende e opinion leader, affrontando con spirito critico e costruttivo le sfide del nostro tempo.
Nella puntata del 4 dicembre 2024, il dibattito si è concentrato sul settore automotive, un pilastro dell’economia italiana, ma che oggi deve fare i conti con profondi cambiamenti. Tra i protagonisti dell’incontro, spicca Alessio Casonato, direttore commerciale di Agenzia Italia, che ha analizzato le problematiche fiscali e di mercato che stanno influenzando l’intero comparto.
Automotive e fiscalità: una normativa da rivedere
Nel suo intervento, Casonato ha messo in evidenza le criticità introdotte dalla recente legge di Bilancio. “Con le nuove modalità di tassazione dei veicoli aziendali, potremmo assistere alla perdita di 80.000 targhe nel 2025,” ha avvertito, spiegando come le attuali regole fiscali non incentivino adeguatamente né l’acquisto né il rinnovo del parco auto aziendale e privato.
Questa situazione è aggravata da un evidente squilibrio economico: se il reddito medio degli italiani è cresciuto del 22% negli ultimi vent’anni, il prezzo medio delle auto più vendute è aumentato del 99%. La concorrenza delle case automobilistiche cinesi, che offrono veicoli a prezzi molto competitivi, mette ulteriormente sotto pressione un mercato già in difficoltà.
Un parco auto obsoleto e poco sostenibile
Il dato che forse preoccupa di più riguarda l’età media delle auto in Italia, oggi arrivata a 13 anni, rispetto ai 9 di due decenni fa. Un parco auto più vecchio significa non solo meno sicurezza stradale, ma anche un impatto ambientale maggiore, con veicoli che inquinano di più rispetto ai modelli moderni. “Il mercato italiano delle auto è vetusto e non in linea con gli standard europei di sicurezza e sostenibilità,” ha sottolineato Casonato. Un aggiornamento delle normative fiscali, in particolare della deducibilità dei costi d’acquisto, ferma da decenni, è imprescindibile per rilanciare il settore.
Noleggio e leasing: soluzioni per un cambio di mentalità
Oltre a rivedere le regole fiscali, Casonato ha evidenziato la necessità di un cambio di paradigma nell’utilizzo dei veicoli. “Il noleggio e il leasing possono rappresentare un modello innovativo per modernizzare il parco auto italiano,” ha spiegato. Queste formule consentono di superare la logica tradizionale della proprietà, offrendo maggiore flessibilità e accessibilità sia per le aziende che per i privati.
Questa prospettiva potrebbe contribuire a ridurre i costi iniziali e promuovere una mobilità più sostenibile ed efficiente, in linea con le esigenze ambientali e di sicurezza stradale.
Largo Chigi: un laboratorio di idee per il cambiamento
L’incontro ha messo in luce quanto sia urgente un intervento legislativo per aggiornare le normative fiscali e promuovere un mercato auto più moderno, sicuro ed ecologico. Come sottolineato dai partecipanti, l’Italia non può permettersi di restare indietro in un settore strategico come quello dell’automotive.
Per farlo, serve una visione chiara e il coraggio di adottare misure che, pur richiedendo uno sforzo iniziale, garantiranno benefici a lungo termine per l’economia, l’ambiente e la società.
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