21 febbraio 2017
"Le soluzioni tailor made e il do-it-yourself" argomenti del quarto delphi AgitaLab
"Le soluzioni tailor-made e il do-it-yourself" sono i temi protagonisti del 4° delphi promosso da AgitaLab con il supporto del Centro Studi Fleet&Mobility. L'indagine ha messo a confronto le opinioni di 16 esperti del settore automotive sulla personalizzazione del prodotto auto, sempre meno focalizzata sulle componenti meccaniche e sempre più centrata sulla relazione auto/driver. Sette le aree tematiche oggetto dell'analisi: 1. Personalizzazione di prodotto: primo impianto (embedded); 2. Personalizzazione di prodotto: after-market; 3. Personalizzazione dei servizi accessori: quali servizi acquistare; 4. Personalizzazione dei servizi accessori: come acquistarli; 5. Personalizzazione dei servizi di tipo assicurativo; 6. Personalizzazione attraverso le combinazioni di prodotti e servizi; 7. Intelligenza artificiale dell'auto; L'indagine ha evidenziato che la personalizzazione del prodotto auto viene declinata nella possibilità e capacità del driver di relazionarsi con l'auto attraverso strumenti digitali e di far interagire la stessa con il mondo esterno in cui il guidatore/uomo interagisce (strade, parcheggi, altre auto etc..). Quindi più che di personalizzazione dell'auto si dovrebbe parlare di personalizzazione digitale applicata all'auto. Il trend è verso la personalizzazione dell'utilizzo dell'auto, il cui aspetto più evidente e basic è la personalizzazione dello stile di guida preferito dall'utente. Proprio per questo si registrerà nel prossimo futuro uno sviluppo accentuato di option digitali orientati alla connettività e all'interazione. Si ritiene che la personalizzazione del prodotto aumenterà grazie anche all'arricchimento di optional sia fisici che digitali in after-market. Le forme di personalizzazione in after-market sono più semplici quando l'intervento è sui software, che sono facilmente aggiornabili e sostituibili anche grazie a tutorial on-line. Invece quando l'intervento è sull'hardware (per es. display, memoria storage) è necessario il contributo di un tecnico specializzato. Inoltre tali soluzioni saranno più agevoli sull'auto di proprietà piuttosto che su quella a noleggio, dove il possessore è vincolato dalla restituzione della vettura nelle condizioni di assegnazione. Ci sarà un sempre maggior interesse della domanda e conseguentemente dell'offerta sui servizi accessori all'auto, tanto da arrivare ad ipotizzare che la competizione si farà sui servizi e che si arriverà a vendere km. Assisteremo ad un bilanciamento delle due forme di offerta dei servizi. Da una parte il pacchetto servizi "all inclusive" che propone di fatto un prodotto chiavi in mano senza pensieri (come la forma tradizionale del NLT). Dall'altra parte la possibilità di scegliere à-la-carte quali servizi aggiungere a quali escludere, che lascia maggiore libertà al cliente. Il noleggio a lungo termine proporrà alla clientela tradizionale (aziende) una maggiore ampiezza dei servizi con pacchetti all-inclusive, ma con taglio tailor-made per rispondere alle specifiche esigenze. Tuttavia resta un'ipotesi valida, anche se con meno enfasi rispetto alla prima, la proposta di un servizio basic ad un costo contenuto e molteplici servizi da attivare a chiamata. Sui privati il NLT punterà maggiormente ad offrire pacchetti all-inclusive. Anche sulla modalità di acquisto dei servizi accessori sembra che ci sia equilibrio tra due possibilità. Da un lato l'acquisto di servizi a forfait, dove si paga una quota fissa e si ottiene la possibilità di accesso agli stessi in quantità variabile, in base ad esigenze non prevedibili. Dall'altro lato, l'acquisto dei servizi quando servono, con la formula pay-as-you-use. Anche se si ritiene che il prevalere di un modello sull'altro dipenda dallo sviluppo della telematica, del car sharing e da eventuali altre nuove formule di mobilità alternativa. Comunque si assisterà ad una sempre maggior installazione di dispositivi ad elevato contenuto tecnologico che rendano proponibili e fruibili alcuni servizi. L'accesso ad alcuni di essi avverrà tramite dispositivi embedded, per altri l'accesso avverrà tramite lo smarthphone. Concentrando il focus sui servizi assicurativi, la tecnologia (telematica) permetterà di profilare gli utenti sempre più, associando un livello di rischio maggiore o minore e quindi di conseguenza un premio personalizzato. Il cliente chiederà quindi un servizio tarato sulle sue necessità e sarà meno disposto ad accollarsi costi non suoi. Questo potrebbe alla lunga minare il concetto di solidarietà e mutualità, anche se sembra difficile che questo possa accadere, soprattutto sulla scia di esperienze positive di "servizi assicurativi connessi" in altri paesi. Sicuramente nel noleggio a lungo termine l'azienda virtuosa arriverà ad imporre al noleggiatore (o forse direttamente allassicurazione) un trattamento assicurativo di miglior favore. Anche se i prodotti e i servizi sono standardizzati, la personalizzazione può derivare dalla combinazione (assemblaggio) di più prodotti e più servizi. Data la complessità di queste scelte, il cliente avrà sempre più la necessità di essere guidato/aiutato da terze figure esperte. In alcuni casi questa esigenza potrà essere coperta da siti di benchmark, autoblogger, dagli stessi social media, in ipotesi di acquisto più complesso si potrà ricorrere a dei personal shopper o anche a broker specializzati nell'automotive. Si ipotizza, inoltre, la nascita di veri e propri consulenti della mobilità. ' L'intelligenza artificiale sembra essere la nuova frontiera della personalizzazione dell'auto, nel senso che ormai sono le vetture stesse che imparano, adattandosi allo stile di guida del driver e ad altre numerose e diverse esigenze di utilizzo dell'auto. Si prevede un collegamento di tutta la sensoristica del veicolo attraverso connessione embedded e la trasmissione dei dati a diversi provider non solo automotive. Con lo sviluppo dell'auto autonoma cambierà completamente il paradigma in quanto si passerà dal concetto di "guidatore" a quello di "trasportato". Si svilupperà una sorta di car sharing a chiamata, senza conducente, con aree di parcheggio dedicate.Ultime news
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